Summary
- Il progetto Ager Lucerinus (Puglia), avviato nel 2006 e ancora oggi in corso, è parte del progetto Carta Archeologica d’Italia - Forma Italiae. Lo scopo principale del lavoro è la ricostruzione storica, archeologica e ambientale dei paesaggi antichi nell'area compresa tra la valle del Fortore e il Tavoliere. Questo territorio corrisponde all'area della colonia latina di Luceria, dedotta dai romani nel 314 a.C., ed è stato occupato fin dalla preistoria. Il progetto mira dunque a comprendere la stratificazione delle diverse identità culturali nel tempo e il rapporto tra gli insediamenti umani e il paesaggio circostante. La ricognizione diretta, sistematica, estensiva e intensiva è realizzata tramite la raccolta di dati GPS che sono integrati in un progetto GIS per la realizzazione di un catasto della presenza archeologica
Project Dates
- 2006 - 0
Periods
- No period data has been added yet
- 8000 BC
- 6000 BC
- 600 AD
- 2000 AD
- Il metodo di indagine prescelto per la ricognizione fa riferimento al progetto della Carta Archeologica d’Italia-Forma Italiae. Dopo l’acquisizione dei dati d’archivio, del materiale aerofotografico e della cartografia storica, vengono effettuate le ricerche dirette sul campo. Le unità topografiche sono georeferenziate tramite GPS con correzione differenziale e viene effettuata una copertura totale dell’areale prescelto. Nel corso delle ricerche sono stati coperti 10500 ettari e individuati 1300 punti archeologici (Marchi et al. 2016). Il territorio è indagato in modo sistematico dai ricercatori (field walkers) con passaggi ripetuti nelle stesse zone e in diverse stagioni, tenendo in considerazione sia i fattori che incidono sulla visibilità sia le condizioni geomorfologiche. Le aree con maggiore densità di frammenti vengono definite “siti” e sono oggetto di raccolta dei materiali in base a una scelta selettiva e seguendo una campionatura; le Unità topografiche (UT) corrispondono a punti archeologici con concentrazione definita a livello spaziale dei frammenti e delle evidenze archeologiche (cfr. Marchi 2016, p.6). Il fine ultimo delle attività di survey è in genere l’avvio di scavi archeologici in siti di maggiore interesse.
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- Direttore: M. L. Marchi (Università di Foggia). Collaboratori: G. Forte, D. Buffo, L. Carbonara, A.R. Castellaneta, M. Laurenzana, A. Piergentili, I. Fabiano, G. Savino (Università di Foggia). Gli studi sulla ritualità funeraria sono stati effettuati in seguito al rinvenimento della “Tomba del guerriero” nel comune di Pietramontecorvino. Il comune di Carlatino (FG) è stato oggetto anche di un’indagine territoriale non sistematica in località Monte San Giovanni, le attività non sono svolte dal team del progetto dell’ Ager Lucerinus ma da A.Capozzi e G. De Benedittis (De Benedittis 2012 pp.45-56). ............................................................................................................................. Questa scheda è stata compilata dal team di Fasti Online Survey nell'ambito dello KNIR internship 2020 'Digital Field Survey Archaeology'.
- Il progetto mira a comprendere la successione diacronica delle comunità umane che hanno occupato l'area del subappennino Daunio dalla Preistoria al Medioevo. Il primo focus della ricerca è stato la valutazione l’impatto sul territorio della colonizzazione romana (deduzione della colonia Luceria nel 314 a.C.).
- Amministrazioni comunali di Pietramontecorvino, Motta Montecorvino, Volturino, Casalnuovo Monterotaro, Castelnuovo della Daunia, Casalvecchio, Carlantino, Biccari e Lucera; Foggia, Puglia, Italia
- Università di Foggia, Scuola di Specializzazione in Beni archeologici di Matera, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Foggia e BAT
Director
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Director
- Maria Luisa Marchi