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Excavation

  • Vigna Orsini, porticciolo
  • Bracciano
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  • Italy
  • Lazio
  • Rome
  • Bracciano

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Credits

  • The Italian Database is the result of a collaboration between:

    MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per i Beni Archeologici),

    ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione) and

    AIAC (Associazione Internazionale di Archeologia Classica).

  • AIAC_logo logo

Summary (Italian)

  • La recente anomala diminuzione del livello delle acque del Lago di Bracciano ha favorito l’indagine di questo sito romano antico rivierasco nella porzione S della conca di loc. Vigna Orsini, 60 m a NE della villa semisommersa edificata in età tardo-repubblicana e sottoposta a scavo tra il 2013 e il 2017 (cfr. ora ‘Sabatia Stagna 3’, Pisa ediz. Ets 2018) e da febbraio 2020 musealizzata all’aperto, attrezzandola per la visita. Si tratta di UT 157 (nel 2011 individuata ed edita preliminarmente nell’Atlante dei Siti sabatini di età romana antica: cfr. ‘Sabatia Stagna 2’, Pisa ediz Ets 2011), sottoposta ora a 2 campagne di scavo e sede di un porticciolo ricavato in età tardo-repubblicana all’interno di una laguna (ove rimase in uso fino alla sua sommersione intorno al 63 d.C.). In particolare è emersa (settore A) al suo limite S (verso il lago) una struttura muraria rettilinea con cortine in opera poligonale (USM 1), realizzata a secco e delimitata lungo i lati lunghi da due file di pali lignei. Poco a S di questo molo è stata notata sott’acqua una poderosa struttura muraria (USM 2) anch’essa a secco, in opera poligonale ed in pietrame leucititico (ma di pezzatura più grande) ortogonale alla vicina USM 1, cioè una diga frangiflutti realizzata lungo il bordo S (costituito da un’antica duna ?) della laguna portuosa.

    Nella zona N di UT 157 sono poi emersi (nei settori B e C) una serie di strati anzitutto di alluvio a quote differenti. Infine ad W del settore C si è giunti all’individuazione del limite N della laguna portuosa: i margini N dei settori D ed E sono risultati infatti costituiti da uno spesso e compatto strato baulato di ghiaia ammaltata ad andamento rettilineo che doveva costituire i resti della massicciata della via silice strata che fino al 63 d.C. ca. girava intorno al Lacus Sabatinus. Di particolare interesse, colto il limite N della laguna rappresentato dall’originaria massicciata stradale circumlacuale, è stata la scoperta nel settore D di una banchina in cementizio (USM 3), pavimentata con pietre leucititiche di medie dimensioni ed edificata posteriormente alla realizzazione di tale via la cui massicciata la sostruisce

  • Giuseppe Cordiano-Univ. di Siena  
  • Raffaele Palumbo-Associaz. Atena  

Director

  • Giuseppe Cordiano-Univ. di Siena

Team

  • Alessandra Barbato, Maria Rosaria Acocella, Virginia Daniele, Chiara Di Cesare-Associaz. Atena
  • Elisa Mancini Balestri, Alessandro Peppucci, Francesco Pio Perrucci, Lavinia Carnascioli-Univ. di Siena
  • Raffaele Palumbo-Associaz. Atena

Research Body

  • Univ. di Siena

Funding Body

  • Univ. di Siena

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